Ultima modifica: 11 Marzo 2019
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Analisi del contesto territoriale educativo didattico con riferimento al RAV (Rapporto di Autovalutazione)

Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio 2015 da parte dello staff di direzione ha consentito, anche attraverso i descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare:

– AREA CONTESTO E RISORSE: il contesto territoriale, dal punto di vista socio-economico-culturale, risulta eterogeneo (famiglie monoreddito, operai, impiegati, professionisti). Nei plessi di Paganica è presente un’alta percentuale di alunni stranieri che, comunque, arricchiscono e valorizzano le relazioni interpersonali, ampliando le opportunità di scambio culturale. Il territorio è ricco di tradizioni culturali e risorse ambientali che alcune Associazioni ed Enti valorizzano e diffondono con progetti e attività che coinvolgono la scuola.

– AREA ESITI: la scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all’altro, tranne rarissimi casi giustificati. I criteri di personalizzazione e di selezione dei percorsi educativi adottati dalla scuola sono volti a garantire il successo formativo. I risultati degli studenti nella scuola secondaria di primo grado sono buoni: pochissimi incontrano difficoltà di apprendimento e non sono ammessi alla classe successiva. Il punteggio della scuola nelle prove standardizzate è superiore a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile: solo alcune classi si attestano ad un livello leggermente inferiore, rispetto alla media della Direzione Didattica, per la presenza di situazioni problematiche.

– AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: buone le iniziative per l’inclusione e la differenziazione (percorsi di recupero e potenziamento, attività didattiche personalizzate per alunni BES). Sono stati elaborati:

  • il Curricolo verticale dalla scuola dell’Infanzia alla scuola primaria per italiano e matematica;
  • il modello unico di programmazione;
  • le prove comuni di verifica iniziali, in itinere e finali tra classi parallele

della Direzione Didattica.

Si lavorerà sul modello delle certificazioni delle competenze proposto dal M.I.U.R. per le classi quinte.

– AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: l’organizzazione della Direzione Didattica è soddisfacente: l’attribuzione di responsabilità e compiti delle diverse componenti scolastiche è chiaramente definita, il passaggio delle informazioni alle famiglie avviene agevolmente anche attraverso il sito web e l’impiego delle risorse economiche e materiali è indirizzato al raggiungimento degli obiettivi prioritari della scuola.

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