Ultima modifica: 29 Settembre 2019
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Carta dei Servizi

Deliberato dal Consiglio di Circolo il 21/12/2012.

Affisso all’Albo di Circolo il 22/12/2012

    CARTA DEI SERVIZI

Premessa

PRINCIPI FONDAMENTALI E ORGANIZZAZIONE GENERALI

La Carta dei Servizi scolastici è stata introdotta nell’ordinamento dal “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 giugno 1995” (oggetto: Schema generale di riferimento della “Carta dei servizi scolastici”).

La Carta dei Servizi è un documento pluriennale nel quale ciascuna scuola definisce e rende noto all’esterno i principi fondamentali e le finalità a cui ispira la propria attività.

La Carta dei Servizi ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 30, 33 e 34 della Costituzione.

Scopo della Carta è far conoscere all’utenza i principi ai quali si ispira l’attività della scuola, la sua struttura e il suo funzionamento, i mezzi di cui dispone, la qualità e la quantità dei servizi che svolge, le procedure per la verifica dell’attività svolta, gli strumenti di valutazione.

Contenuti:

LA SCUOLA: SUE FINALITA’; PRINCIPI FONDAMENTALI; IL CONTRATTO FORMATIVO; IL DIRIGENTE SCOLASTICO; I DOCENTI; I GENITORI, GLI ALUNNI, I COLLABORATORI SCOLASTICI; GLI ORGANI COLLEGIALI; I SERVIZI AMMINISTRATIVI; ISCRIZIONE DEGLI ALUNNI; L’INFORMAZIONE; PIANO D’EVACUAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI; PROCEDURA DEI RECLAMI; ATTUAZIONE

LA SCUOLA: SUE FINALITA

La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione e il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto d’obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

I PRINCIPI FONDAMENTALI

La Carta dei servizi della scuola ha come fonte d’ispirazione fondamentale gli artt. 3-30-33-34 della Costituzione Italiana.

1) UGUAGLIANZA

Il servizio scolastico deve essere erogato a tutti senza discriminazione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.

2) IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’

I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri d’obiettività, equità, regolarità e imparzialità.

3) ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

La scuola si impegna, con opportuni e adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase d’ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità.

4) DIRITTI DEGLI ALUNNI

Partendo dal principio che la scuola è e deve essere costruita per gli alunni e non viceversa, la scuola riconosce il diritto all’istruzione e all’educazione di tutti i bambini, come presupposto fondamentale dell’esercizio del diritto di cittadinanza.

5) PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA

Istituzioni, personale, genitori, alunni sono protagonisti e responsabili dell’attuazione della “Carta”, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure burocratiche ed un’informazione completa e trasparente. L’orario di servizio si informa a criteri d’efficienza, efficacia, flessibilità nella organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata. La scuola garantisce ed organizza la modalità d’aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell’ambito delle linee d’indirizzo e delle strategie d’intervento definite dall’amministrazione.

6) LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

La programmazione assicura il rispetto della libertà d’insegnamento dei docenti e garantisce l’apprendimento e la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito dell’amministrazione che assicura interventi organici e regolari.

IL CONTRATTO FORMATIVO

Il contratto formativo chiarisce le responsabilità della Dirigente Scolastica del Circolo, dei docenti, del personale ausiliario, degli alunni e delle loro famiglie nel dialogo educativo.

LA DIRIGENTE DEL CIRCOLO

Nella sua veste di Dirigente del Circolo, svolge la funzione direttiva, presiede alla gestione unitaria della Scuola, promuove e coordina ogni attività della scuola, l’attività dei docenti e degli Organi collegiali.

Come legale rappresentante tiene i rapporti con gli Enti locali e l’Amministrazione scolastica centrale ed esercita specifiche funzioni d’ordine amministrativo;

facilita la comunicazione all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica, affinché vengano attivati i rapporti con gli utenti ed il servizio sia adeguato ai bisogni dei bambini e alle esigenze della comunità;

assume un atteggiamento di continuo stimolo alla ricerca e alla problematizzazione dell’azione educativa per condurla verso parametri di qualità più elevati (per il raggiungimento di questo fine si avvale della collaborazione degli insegnanti );

costituisce centro di propulsione di tutte le energie professionali presenti nel Circolo, ne valorizza la potenzialità e l’uso;

s’impegna ad assumere un comportamento responsabile, trasparente, diretto a favorire un rapporto di fiducia con l’istituzione e un atteggiamento di partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola;

convoca i rappresentanti dei genitori ogni qual volta ne ravvisi la necessità in uno spirito di condivisione delle scelte o dei provvedimenti che li riguardano direttamente;

s’impegna a rispettare le decisioni degli Organi collegiali nella garanzia che esse siano in linea con i compiti istituzionali e tutelino i diritti dei docenti e degli alunni;

e’ garante dei successi scolastici degli alunni affidati agli insegnanti;

e’ coadiuvato dal primo collaboratore, che lo sostituisce, in caso d’assenza o impedimento, nel rispetto della normativa vigente, e dagli altri collaboratori.

I DOCENTI

Sono preposti all’opera di trasmissione e d’elaborazione della cultura, sono responsabili dell’attività educativa e didattica delle classi loro affidate.

Programmano l’azione educativa e didattica e, tenendo conto dei livelli di partenza, dei bisogni e degli interessi degli alunni, individuano i percorsi più idonei al conseguimento di risultati adeguati.

Costruiscono il raccordo didattico ed educativo tra gli asili nido, la scuola dell’infanzia, quella  primaria e la scuola secondaria di primo grado.

Collaborano con la famiglia nella realizzazione del progetto formativo rispettandone le scelte, riconoscendo che la scuola, nell’esercizio della propria responsabilità e nel quadro della propria autonomia progettuale, non esaurisce tutte le funzioni educative, ma ricerca l’interazione con la famiglia.

S’impegnano a costruire un clima sociale positivo nella vita quotidiana della classe.

Chiariscono, nella programmazione didattica, le strategie scelte per raggiungere un obiettivo, indicano gli strumenti per le verifiche e i criteri per la valutazione, secondo le direttive concordate con le docenti Funzioni strumentali (F.F.S.S.) responsabili.

Contribuiscono alla definizione consapevole delle decisioni collegiali e s’impegnano a rispettarle.

Contribuiscono al miglioramento della qualità dell’istruzione anche attraverso la formazione in servizio.

Curano i rapporti con il dirigente scolastico in uno spirito di libera dialettica educativa e ricercano unitariamente le soluzioni ai problemi.

S’impegnano alla riservatezza, assumendo un atteggiamento discreto nei confronti delle informazioni sulla famiglia e sugli alunni e le comunicano solo se sono utili al lavoro educativo e al bene dei bambini.

I GENITORI

Per diritto costituzionale sono titolari dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e, pertanto, hanno il dovere di condividere con la scuola la responsabilità del compito:

possono partecipare alla vita della scuola secondo le norme previste dall’ordinamento scolastico, cioè attraverso la partecipazione agli organi collegiali.

Costruiscono con i docenti un dialogo improntato alla fiducia e al rispetto delle scelte reciproche;

seguono con attenzione i progressi del bambino, sostenendolo nelle difficoltà, senza pretendere sforzi superiori alle sue possibilità, la qual cosa sarebbe continua fonte di frustrazione;

garantiscono un impegno costante nell’esercitare il controllo sullo studio domestico;

hanno diritto di conoscere i percorsi formativi che riguardano i loro figli e ad essere informati d’ogni evento significativo, positivo e negativo, che li interessi;

collaborano con gli insegnanti per il conseguimento delle competenze dei propri figli;

hanno diritto ai colloqui con i docenti e con il dirigente scolastico per discutere e trovare insieme le soluzioni migliori al problemi.

GLI ALUNNI

Sono i primi soggetti e i più diretti fruitori del servizio scolastico. Sono i protagonisti del processo d’apprendimento e hanno il diritto-dovere di parteciparvi direttamente. In particolare hanno diritto ad avere:

una scuola organizzata in funzione dei loro bisogni di formazione e d’istruzione;

il riconoscimento e la valorizzazione della loro identità personale, culturale, etnica e religiosa;

il rispetto delle diversità individuali e sociali anche in presenza di disabilità;

un insegnamento individualizzato e personalizzato coerente con le capacità d’apprendimento e i ritmi di sviluppo personali;

la possibilità di fruire di una buona qualità d’insegnamento;

un’informazione chiara e completa sul funzionamento della scuola e sull’organizzazione e attuazione dell’attività didattica;

una valutazione ed un orientamento che siano adeguati, trasparenti e uniformi nei criteri e nelle forme della sua espressione;

la possibilità di vivere le ore di lezione con serenità e, perché no, con gioia;

un tempo libero da impegni scolastici per dedicarsi ad attività ricreative anche fuori dell’ambito scolastico.

Gli alunni hanno il dovere di:

impegnarsi nelle attività didattiche, educative e laboratoriali con continuità;

partecipare attivamente alla vita della scuola;

eseguire con diligenza i compiti domestici;

rispettare le regole e le decisioni assunte democraticamente nella sezione;

attenersi scrupolosamente alle norme di comportamento e d’igiene indicate nel Regolamento d’Istituto e proposte dagli Insegnanti, anche in collaborazione con i genitori.

I COLLABORATORI SCOLASTICI

A questi soggetti è affidato lo svolgimento dei seguenti compiti:

effettuare l’apertura e la chiusura dei locali della scuola e dei cancelli e svolgere attività di sorveglianza nell’edificio e nelle pertinenze;

stazionare nel sito loro assegnato per sorvegliare gli ingressi;

controllare gli alunni che si recano nei bagni, rispondere alle eventuali chiamate degli insegnanti o del superiore gerarchico;

vigilare sugli alunni nei casi di particolare necessità, quale l’assenza momentanea dell’insegnante, e durante l’entrata e l’uscita dalla scuola;

impedire che gente estranea entri nelle aule, a meno che non sia autorizzata per iscritto dalla Dirigente scolastica;

segnalare al responsabile della sicurezza del piano e alla Dirigente Scolastica tutte le situazioni di pericolo che dovessero presentarsi nella scuola o nelle adiacenze;

effettuare accuratamente la pulizia delle aule, compresi i vetri e l’arredamento, dei bagni, degli altri locali della scuola (compresi i cortili);

curare carico, scarico, trasporto e sistemazione di materiale vario, didattico e non;

collaborare per il trasporto, funzionamento e la conservazione degli strumenti audiovisivi e d’altri sussidi didattici;

eseguire piccole riparazioni per le quali non è necessaria la presenza di un tecnico;

essere sempre presenti sul posto di lavoro e non allontanarsi se non per motivi validi, solo dopo aver ottenuto il permesso dalla Dirigente o da un suo delegato;

effettuare commissioni all’esterno della scuola, solo su richiesta degli uffici di Direzione o di Segreteria;

collaborare con i colleghi ed essere disponibili a sostituirli in caso d’assenza;

svolgere il lavoro straordinario solo su disposizione della Dirigente o un suo delegato;

mantenere con tutti un contegno improntato a gentilezza, correttezza e buona educazione;

credere nella dignità del proprio lavoro, indispensabile per lo svolgimento proficuo dell’attività della scuola.

GLI ORGANI COLLEGIALI

Per quanto concerne la composizione, le competenze e la funzionalità degli Organi Collegiali interni della scuola si rimanda al D.D. 416 del 31/5/74 e successive modifiche e integrazioni, disponibili presso l’Ufficio della Segreteria.

I SERVIZI AMMINISTRATIVI

La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l’osservanza e il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:

celerità delle procedure;

trasparenza;

informatizzazione dei servizi di segreteria;

flessibilità degli orari dei servizi a contatto con il pubblico.

La Dirigente del Circolo riceve il pubblico:

tutti i venerdì dalle ore 11:00 alle ore 14:00 preferibilmente su appuntamento.

Lo sportello della segreteria é aperto al pubblico il lunedì dalle ore 11:00 alle ore 13:30; il mercoledì dalle ore 15:30 alle ore 17:30 e il venerdì dalle ore 11:00 alle ore 13:30.

L’ISCRIZIONE DEGLI ALUNNI

Le iscrizioni alla scuola dell’infanzia si formalizzano su appositi moduli predisposti dalla scuola che vengono compilati dai genitori richiedenti alla presenza del personale incaricato.

Le iscrizioni alla scuola primaria si effettuano esclusivamente on-line previa registrazione sul sito del Miur .

Il personale incaricato della segreteria fornisce, se richiesta, consulenza ed informazioni.

LA SCELTA DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

La Scuola assicura l’insegnamento della religione cattolica conformità all’accordo tra la Repubblica e la Santa Sede.

Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori è garantito alle famiglie di avvalersi di questo insegnamento.

IL TRASFERIMENTO DEGLI ALUNNI

Gli alunni trasferiti in sezioni o classi diverse all’interno del Circolo o provenienti da altri Circoli sono assegnati dalla Dirigente Scolastica che, ove lo ritenga opportuno, consulta gli insegnanti della sezione interessata.

L’INFORMAZIONE

La circolazione delle informazioni all’interno dell’Istituto è assicurata dall’affissione di circolari, documenti e altro materiale informativo. L’Istituto è dotato di due bacheche: una per le comunicazioni ai docenti ed una per quelle rivolte alle famiglie degli alunni e per gli organi collegiali.

L’istituto ha il seguente sito Web: https://www.direzionedidatticagalileogalilei-paganicalaquila.it/

Sono affissi all’albo di istituto:

l’orario di ricevimento della Dirigente Scolastica, dell’ufficio di segreteria;

gli orari di servizio del personale docente e d’altre figure operanti stabilmente all’interno della scuola;

l’organigramma dei docenti;

l’orario delle lezioni;

la Carta dei servizi,

il piano annuale del calendario degli Organi Collegiali;

il regolamento d’Istituto;

il calendario scolastico;

la sintesi del P.O.F.;

il regolamento dei viaggi d’istruzione e delle visite guidate;

la pianta della scuola;

il piano d’evacuazione;

ogni atto da rendere pubblico secondo normativa sulla trasparenza della pubblica amministrazione (D.L. n. 33/2013)

PIANO D’EVACUAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI

E’ in corso, nelle nostre scuole, un’attività di sensibilizzazione ai temi della sicurezza, sia in casa sia a scuola, e alla prevenzione degli incidenti.

Ogni anno scolastico il Dirigente scolastico provvede, in collaborazione con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (R.S.P.P.), a definire un dettagliato piano di evacuazione in caso di situazione di allarme o di pericolo di qualsiasi natura, in particolare, di incendio e di terremoto.

L’ATTUAZIONE

Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano disposizioni modificative contenute nei Contratti collettivi o in norme di Legge.

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